Arte e luce. Indagine di un rapporto
Il ciclo di seminari “Arte e luce. Indagine di unrapporto” – organizzato nell’agosto 2011 per gli allievidella pós-graduaçao della FAUUSP – nasce dallaconsapevolezza del ruolo dell’elemento luminoso nellapercezione di forme e colori e dalla conseguentevolontà di riflettere criticamente sull’impiego...
Bewaard in:
Hoofdauteur: | |
---|---|
Formaat: | Online |
Taal: | ita |
Gepubliceerd in: |
Universidade de São Paulo. Faculdade de Arquitetura e Urbanismo.
2012
|
Online toegang: | https://www.revistas.usp.br/posfau/article/view/52492 |
Tags: |
Voeg label toe
Geen labels, Wees de eerste die dit record labelt!
|
id |
oai:revistas.usp.br:article-52492 |
---|---|
record_format |
ojs |
institution |
Universidade de São Paulo |
collection |
OJS |
language |
ita |
format |
Online |
author |
De Angelis, Elena Castelli |
spellingShingle |
De Angelis, Elena Castelli Arte e luce. Indagine di un rapporto |
author_facet |
De Angelis, Elena Castelli |
author_sort |
De Angelis, Elena Castelli |
title |
Arte e luce. Indagine di un rapporto |
title_short |
Arte e luce. Indagine di un rapporto |
title_full |
Arte e luce. Indagine di un rapporto |
title_fullStr |
Arte e luce. Indagine di un rapporto |
title_full_unstemmed |
Arte e luce. Indagine di un rapporto |
title_sort |
arte e luce. indagine di un rapporto |
description |
Il ciclo di seminari “Arte e luce. Indagine di unrapporto” – organizzato nell’agosto 2011 per gli allievidella pós-graduaçao della FAUUSP – nasce dallaconsapevolezza del ruolo dell’elemento luminoso nellapercezione di forme e colori e dalla conseguentevolontà di riflettere criticamente sull’impiego odiernodell’illuminazione nella valorizzazione delle opered’arte.Il punto di partenza è uno studio storico-artistico cheha permesso di ricostruire e riconoscere l’importanzache - nell’età in cui si è sviluppato in Italia illinguaggio barocco - pittori, scultori ed architettiattribuivano alla luce. Costoro, in funzione di essa,compirono scelte operative specifiche ed arrivaronoaddirittura ad intervenire sugli ambienti didestinazione delle loro creazioni per ottenere precisecondizioni di rischiaramento che ne avrebberoottimizzato la percezione visiva o completato ilmessaggio con la loro significante presenza.Il discorso si allarga, poi, a considerare, sempre dalpunto di vista dello storico dell’arte, gli ambiticonservativo, architettonico, religioso, museologico emuseografico che sono coinvolti nella complessa eproblematica relazione oggetto dei seminari: èauspicabile che solo dalla coscienza di talemolteplicità di fattori scaturiscano le soluzionioperative che si avvalgono delle potenzialità propriedell’odierna tecnologia illuminotecnica. Tali sceltedovrebbero essere, cioè, l’esito di un compromesso traesigenze differenti e spesso tra loro contrastanti,consapevolmente valutate e condivise da parte di tuttele figure professionali che sono coinvolte in questospecifico settore. |
publisher |
Universidade de São Paulo. Faculdade de Arquitetura e Urbanismo. |
publishDate |
2012 |
url |
https://www.revistas.usp.br/posfau/article/view/52492 |
work_keys_str_mv |
AT deangeliselenacastelli arteeluceindaginediunrapporto AT deangeliselenacastelli arteeluzindagacoesdeumarelacao |
_version_ |
1709644016870490112 |
spelling |
oai:revistas.usp.br:article-524922019-11-28T17:38:36Z Arte e luce. Indagine di un rapporto Arte e Luz. Indagações de uma relação De Angelis, Elena Castelli Luz chama técnicas de iluminação percepção conservação valorização museu igreja. Luce fiamma illuminotecnica percezione conservazione valorizzazione museo chiesa. Il ciclo di seminari “Arte e luce. Indagine di unrapporto” – organizzato nell’agosto 2011 per gli allievidella pós-graduaçao della FAUUSP – nasce dallaconsapevolezza del ruolo dell’elemento luminoso nellapercezione di forme e colori e dalla conseguentevolontà di riflettere criticamente sull’impiego odiernodell’illuminazione nella valorizzazione delle opered’arte.Il punto di partenza è uno studio storico-artistico cheha permesso di ricostruire e riconoscere l’importanzache - nell’età in cui si è sviluppato in Italia illinguaggio barocco - pittori, scultori ed architettiattribuivano alla luce. Costoro, in funzione di essa,compirono scelte operative specifiche ed arrivaronoaddirittura ad intervenire sugli ambienti didestinazione delle loro creazioni per ottenere precisecondizioni di rischiaramento che ne avrebberoottimizzato la percezione visiva o completato ilmessaggio con la loro significante presenza.Il discorso si allarga, poi, a considerare, sempre dalpunto di vista dello storico dell’arte, gli ambiticonservativo, architettonico, religioso, museologico emuseografico che sono coinvolti nella complessa eproblematica relazione oggetto dei seminari: èauspicabile che solo dalla coscienza di talemolteplicità di fattori scaturiscano le soluzionioperative che si avvalgono delle potenzialità propriedell’odierna tecnologia illuminotecnica. Tali sceltedovrebbero essere, cioè, l’esito di un compromesso traesigenze differenti e spesso tra loro contrastanti,consapevolmente valutate e condivise da parte di tuttele figure professionali che sono coinvolte in questospecifico settore. O ciclo de seminários “Arte e luz. Indagações deuma relação” – organizado em agosto de 2011 pelosalunos de pós-graduação da FAUUSP – nasce daconsciência do papel do elemento luminoso napercepção de formas e cores e da consequentevontade de refletir criticamente sobre o empregoatual da iluminação na valorização das obras de arte.O ponto de partida é um estudo histórico-artísticoque permitiu reconstruir e reconhecer a importânciaque, na época em que se desenvolveu na Itália alinguagem barroca, pintores, escultores e arquitetosatribuíam à luz. Aqueles, em função desta, fizeramescolhas operativas específicas e chegaram atémesmo a intervir nos ambientes de destinação dassuas obras para obter precisas condições deiluminação que teriam otimizado a percepção visivadas mesmas obras ou que teriam completado amensagem.A análise se amplia, em seguida, para considerar,sempre do ponto de vista do historiador da arte, osâmbitos conservativo, arquitetônico, religioso,museológico e museográfico que estão envolvidos nacomplexa e problemática relação que é o objeto destes seminários: é desejável que somente da consciência de tal multiplicidade de fatores nasçamas soluções operativas que se aproveitem daspotencialidades da atual tecnologia das técnicas deiluminação. Tais escolhas deveriam ser, assim, o êxito de um acordo entre exigências diferentes e amiúde contrastantes entre elas, conscientemente avaliadas e compartilhadas por todas as figuras profissionais que estão envolvidas neste específico setor. Universidade de São Paulo. Faculdade de Arquitetura e Urbanismo. 2012-12-25 info:eu-repo/semantics/article info:eu-repo/semantics/publishedVersion application/pdf https://www.revistas.usp.br/posfau/article/view/52492 10.11606/issn.2317-2762.v19i32p220-228 Pós. Revista do Programa de Pós-Graduação em Arquitetura e Urbanismo da FAUUSP; v. 19 n. 32 (2012); 220-228 Pós. Revista do Programa de Pós-Graduação em Arquitetura e Urbanismo da FAUUSP; Vol. 19 No. 32 (2012); 220-228 Pós. Revista do Programa de Pós-Graduação em Arquitetura e Urbanismo da FAUUSP; Vol. 19 Núm. 32 (2012); 220-228 2317-2762 1518-9554 ita https://www.revistas.usp.br/posfau/article/view/52492/56470 Copyright (c) 2012 Elena Castelli De Angelis |